Ichabod Blackblood
"Nulla è immortale, nemmeno la Morte."
- Nome: Ichabod (pseudonimo)
- Cognome: Blackblood (pseudonimo)
- Età: Nato nell' Antico Egitto, a Menphi, nel periodo di transizione tra la II e la III dinastia dei Faraoni
- Linea di Sangue: Purosangue
- Città in cui vive: Ripari sparsi per il mondo, principalmente grotte o ruderi incantati
- Paura: Se stesso
- Forma del Patronus: Non ha Patronus, un tempo era lo sciacallo egizio
- Lavoro: Docente di Creature Magiche all'Accademia di Ambrolumio, Creaturologo Indipendente, Contrabbandiere di Beni Non Commerciabili
- Lavori precedenti: Pescatore, dragologo, ammazzadraghi, mercenario, fungo, mago oscuro
- Passioni: Bettole, esplorazioni, malinconizzarsi, mercatini dell'usato
- Segni particolari: Membro dei 7 Immortali, bambola voodoo vivente, cialtrone
- Frase o citazione preferita: "Nulla è immortale, nemmeno la Morte."
La stupidità può assumere tante forme, lui aveva scelto la paglia.
Aveva viaggiato nel mondo, e nei mondi.
Era stato definito dal Re degli Elfi il peggiore essere umano mai esistito.
Arrestato migliaia di volte, mai incriminato.
Aveva ucciso praticamente ogni forma di creatura vivente.
Quel ragazzo malconcio che ora offriva da bere a tutto il locale, cantando e sorridendo,
Che in piena notte avrebbe urlato frammenti di sangue davanti allo specchio,
Che al mattino avrebbe insegnato ai suoi studenti, benvoluto da tutti,
Era il più instabile membro dei 7 immortali, il più infelicemente umano.
Si era fatto chiamare “dal sangue nero”, per non dimenticarsi mai cosa veramente fosse.